The Sunday Breakfast – 21 – panoramica sui fatti globali della settimana

a cura di Cecilia Capanna

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Lettera al lettore – di Roberto Savio

Othernews da oggi presenterà ogni domenica un riassunto  degli avvenimenti e dei problemi mondiali più importanti della settimana. Othernews tradizionalmente redige in inglese e spagnolo, le due lingue più diffuse nel mondo. L’italiano è un riconoscimento al Paese che ci ospita e allo sforzo  per raggiungere  soprattutto i giovani!

Buona lettura, Roberto Savio e Cecilia Capanna

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2 – 8 marzo 2020 – di Cecilia Capanna

Negli anni ’90 scendevano lacrimoni a fiumi di fronte alla scena in cui il protagonista dell’holliwoodianissimo film Armageddon sacrificava la sua stessa vita per salvare l’umanità e l’intero pianeta da un asteroide.

Ancora riverberava l’eco dei trattati internazionali post II Guerra Mondiale, il mondo occidentale, sedicente “civilizzato”, condivideva valori comuni e credeva in diritti dell’uomo inalienabili.

Poi qualcosa è cambiato.

COSA TI È SUCCESSO, UOMO?

La guerra che imperversa in Siria da 9 anni è arrivata al punto di non ritorno.

Nonostante ci sia stato un vertice Russia-Turchia per tentare di fermare il fuoco e scongiurare lo scontro diretto, i combattimenti ad Idlib sono ripresi quasi subito. Scuole, ospedali, interi villaggi sono ancora sotto i bombardamenti. Gli abitanti in fuga si aggiungono alle altre migliaia di sfollati che, come una bomba umana, vengono lanciati da Erdogan verso il confine tra Turchia e Grecia. Un dispetto all’Europa nonostante i 6 miliardi di aiuti ricevuti, di sicuro gli ultimi su cui il presidente turco può contare dopo la catastrofe che sta causando, con l’invio di mille poliziotti al confine per contrastare i respingimenti della polizia greca, che da parte sua usa violenza e lacrimogeni contro i migranti, fino ad arrivare a scontri diretti con le forze dell’ordine dei vicini di casa.

Intanto l’Europa invia Frontex in aiuto dei greci mentre declama: “la Grecia è lo scudo dell’Europa”.

Stessa cosa succede sulle isole di Lesbos e Chios, abbandonate a se stesse da anni. Gli abitanti sono esasperati per la situazione migratoria al collasso, situazione che ha generato odio nei confronti dei migranti, bersagliati da ronde di estremisti di destra che a Chios hanno bruciato le scorte per i rifugiati.

Una situazione incandescente, pericolosissima anche per i volontari delle ONG e per i giornalisti: sulle isole greche è come in guerra

EMPATIA, SE CI SEI BATTI UN COLPO

Di fronte a questo scenario da fine della civiltà, da morte dell’Europa, eppure l’umanità dà segni di vita e ci sono state affollatissime manifestazioni di solidarietà per rifugiati e migranti in diverse città della Grecia.

Mentre l’Albania si prepara ad accogliere 30mila profughi siriani, dando uno schiaffo morale all’Europa.

Ma lo schiaffo più forte arriva dalla marina danese che decide di disubbidire agli ordini di Frontex e  mette in salvo 33 persone in Mare Egeo al grido “I respingimenti sono illegali!”

NON FARE BENE CHE MALE TE NE VIENE

Boccate di ossigeno, queste, dopo che negli ultimi anni la solidarietà in Europa viene sempre più criminalizzata, sempre più punita. È allarmante il rapporto di Amnesty International per cui chi aiuta rifugiati e migranti rischia addirittura il carcere.

Andrea Costa, Coordinatore di Baobab Experience, 👉 racconta in una video-intervista la criminalizzazione della solidarietà vissuta sulla sua pelle e dà una spiegazione cristallina di come si sia arrivati alla grave diffusa intolleranza nei confronti dei migranti e di chi li aiuta.

BADA A COME PARLI

Grande responsabile di questa situazione è il modo distorto di raccontare i migranti a cui si dà la colpa di tutto, anche del Coronavirus, mentre per contrappasso l’Africa chiude le porte agli italiani per evitare il contagio.

Amnesty International spiega perché il modo in cui si parla dei rifugiati è importante

DICONO DI NOI

D’altra parte non è difficile da capire, basta pensare al senso di frustrazione di quando ci viene detto Italia-mafia e simili o del momento in cui la CNN ha mandato in onda la mappa della diffusione del contagio da COVID-19 con unico focolaio l’Italia.

VIRUS SCONFINATO

In realtà, quello che ha dimostrato il COVID-19, nella tragicità del momento che tutto il mondo sta vivendo, è proprio che non esistono i confini, che ce li siamo inventati noi, che lui se ne infischia. E che non esistono razze, etnie, nazionalità, lui acchiappa tutti, se ne infischia anche dell’altra nostra invenzione: l’odioso “noi e loro”.

Ma chi è veramente COVID-19? Come si comporta? 👉 L’identikit completo nell’intervista di Othernews al Prof. Giovanni Rezza, virologo, dirigente dell’Istituto Superiore di Sanità.

E qual è il vero antidoto? 👉La risposta di Noah Harari nel bell’articolo del nostro Massimo Predieri

LA PROPAGANDA DEL T(R)AMPONE

L’emergenza che i sistemi sanitari di tutto il mondo devono fronteggiare è molto allarmante, soprattutto per paesi come gli USA, in cui la sanità è privata e non tutti possono permettersi cure adeguate.

C’è da strabuzzare gli occhi quando si scopre quanto costa il tampone negli USA. Naturalmente Trump, che per questo perde terreno nella sua campagna elettorale, tenta di non far guadagnare consensi ai programmi di Sanders, che prevedono un sistema sanitario pubblico, e abbozza un programma nazionale per i disastri naturali per pagare le cure di chi non ha assicurazione.

Propaganda e corsa alle elezioni presidenziali continuano, sono rimasti in gara solo Sanders e Biden contro Trump dopo i risultati del Super Tuesday.

LIBERTÉ, EGALITÉ, FRATERNITÉ

Elezioni, lo strumento della democrazia. Ma esistono ancora i valori su cui è nata la democrazia moderna e su cui si sono basati gli ultimi 200 anni di storia? L’analisi di Roberto Savio arriva come una sciabolata nel suo video-messaggio 👉 Liberté, Egalité, Fraternité

MIMOSE CON MASCHERINA

Oggi è la giornata internazionale delle donne! Purtroppo nel 2020 la parità di genere è ancora lontana anni luce nel mondo e oltretutto le donne non potranno festeggiare e manifestare per strade e piazze per il Coronavirus.

Milioni di donne nel mondo vivono ancora in condizioni di sfruttamento e sottomissione, senza diritti, senza libertà. Il sorpasso però arriva dalle donne del Saharawi che organizzano feste per il loro ritorno a casa dopo il divorzio.

Mentre entro il 2020 sono previste norme Ue sulla trasparenza della retribuzione che in media per le donne comunitarie è del 16% in meno di quella maschile.

TE LO RICORDI IL CAMBIO CLIMATICO?

L’attenzione mondiale è tutta su COVID-19 e si rischia di dimenticare gli urgenti problemi climatici la cui soluzione va trovata entro soli 11 anni. I poli si stanno sciogliendo e in Artico sotto il permafrost ci sono bolle di metano pronte ad esplodere.

Una cosa buona però questo virus l’ha fatta: La Cina si ferma e il mondo respira

Un’altra buona notizia: dopo le ingenti piogge, è fiorito il deserto in Namibia!

E ora una meno bella: L’Africa è invasa dalle locuste che stanno aumentando in modo esponenziale ma la Cina corre in soccorso del continente in cui ha tanto investito e schiera un esercito di 100mila anatre.

Ci sarebbero mille altre cose da raccontare ma poi ci dite che ci dilunghiamo troppo, quindi ci fermiamo qui.

Grazie per l’attenzione, buona domenica e alla prossima settimana!