di Gianluca Mercuri – Il Corriere della Sera

Nella Rassegna stampa del Corriere abbiamo dato molto spazio alle opinioni più critiche nel confronti dei Paesi europei del Nord, così restii a capire la necessità di una risposta comune di fronte alla tragedia del virus. Non abbiamo nascosto di condividerle, quelle opinioni, perché ben riflettevano lo smarrimento — e il senso di tradimento — che noi italiani europeisti avvertivamo nel sentirci respinti — e additati come «i soliti scrocconi» — mentre riempivamo i camion di morti. Per questo è utile ascoltare voci diverse che — nell’avvertirci di come sia controproducente fissarci sulla richiesta di eurobond come unica risposta comune credibile — ci spiegano le ragioni degli altri, dietro le quali ci sono certo pregiudizi inaccettabili ma anche considerazioni legittime.
Le ragioni del Nord
Gideon Rachman, in particolare, è efficacissimo nel farci notare che anche gli altri hanno le loro preoccupazioni politiche e i loro impegni da mantenere, e che il timore diffuso tra gli europeisti italiani e francesi — che la destra sovranista finisca per approfittare della mancata solidarietà europea — è speculare a quello degli europeisti tedeschi e olandesi, la cui destra sovranista… 👉Continua a leggere👈