di Michael Langenmayr, Daily Kos

La prima settimana di pubbliche audizioni per le indagini finalizzate all’impeachment è finita. Qui di seguito ne descriviamo brevemente i momenti salienti:
- Mercoledi 13 novembre, il primo giorno di testimonianze pubbliche del procedimento di Impeachment, l’Ambasciatore un Ucraina WIlliam Taylor e il vice Segretario aggiunto per gli Affari europei ed eurasiatici, George Kent, hanno testimoniato. I due hanno fornito un’avvincente testimonianza della pericolosa situazione in Ucraina e di come gli sforzi privati di politica estera di Donald Trump, condotti con l’aiuto di Rudy Giuliani, sono contravvenuti alla policy ufficiale americana.
- Durante il procedimento è stata rivelata una nuova importante infomazione : un assistente di Taylor ha ascoltato una chiamata tra Trump e l’ambasciatore presso l’Unione europea Gordon Sondland in merito alle richieste di Trump di un’indagine su un rivale politico in cambio di aiuti militari.
- Per tutto il mercoledì, i repubblicani hanno chiarito che non sono interessati (o incapaci) a contestare i fatti al centro dello scandalo Trump-Ucraina. Invece, hanno sostenuto ripetutamente che le azioni di Trump semplicemente non hanno raggiunto il livello di un’offesa tale da provocare l’impeachment.
- Venerdì, secondo giorno di testimonianza pubblica, ha testimoniato l’ex ambasciatrice in Ucraina Marie Yovanovitch.
- La notizia è stata data anche perché, appena cominciata la sua testimonianza, Trump ha attaccato Yovanovitch su Twitter poco dopo l’inizio dell’udienza.
- La portavoce Nancy Pelosi ha dichiarato che l’attacco di Trump su Twitter a Yovanovitch potrebbe essere aggiunto agli articoli di impeachment, dicendo che “L’intimidazione dei testimoni è un crimine”.
- Nonostante l’attacco di Trump, la testimonianza di Yovanovitch è stata portante, poichè ha fornito dettagli sulla campagna di diffamazione che Giuliani e i suoi amici russi avevano orchestrato contro di lei prima che Trump la licenziasse come ambasciatrice.


