Fincantieri tratta la costruzione di due sommergibili per la Marina italiana

di ShipMag

Giuseppe Bono

Trieste – Fincantieri sta trattando con la Marina italiana un contratto per la fornitura di due sommergibili, più altri due in opzione. La decisione dovrebbe arrivare «nelle prossime settimane». Lo ha detto l’ad Giuseppe Bono nel corso della conference call con gli analisti per la presentazione dei risultati del 2019. A fronte dell’emergenza Covid-19 che ha bloccato i cantieri in Italia e rese difficili le prospettive del comparto delle navi da crociera, il militare è un comparto produttivo importante per il gruppo italiano controllato da Cdp. Bono ha fatto riferimento anche a «un contratto export per le fregate» senza citare il governo, ma si tratta delle due fregate Fremm che dovrebbero essere vendute all’Egitto, una commessa del valore di 2 miliardi. Fincantieri di recente ha avuto dalla Farnesina l’autorizzazione a negoziare. Sempre per il comparto militare è in ballo una maxi gara negli Stati Uniti per la costruzione di fregate alla Navy statunitense. «Siamo fiduciosi che la nostra offerta sarà ben valutata a breve» ha commentato Bono.

Fincantieri “sta raddoppiando gli sforzi per garantirsi nuove opportunità nel militare, dove le pressioni sul nostro portafogli ordini sono minori” ha detto il manager pubblico. Un accenno al comparto delle navi militari è stato fatto anche dal direttore generale Alberto Maestrini che ha fatto riferimento alle buone relazioni con il Quatar dal quale ci si attende “una continuità di risultati”. Il gruppo basato a Trieste con lo stato emiratino ha siglato un contratto 2 anni fa ed ha successivamente esteso la collaborazione per nuovi contratti.